Le Olimpiadi secondo la dittatura comunista cinese: censura, quarantene punitive e gare falsate

0:10 Il prezzo del silenzio: le Olimpiadi invernali di Pechino
7:09 CIO: Censura cinese caso isolato
8:43 Atleti olimpici in quarantena o in reclusione?
10:52 Torture a 10 minuti dai giochi olimpici

Le Olimpiadi di Pechino sono nella tempesta: appelli e proteste contro le violazioni dei diritti umani del regime, non si placano neanche dopo la cerimonia di apertura. E chi sa, ora si trova di fronte a una scelta.

Il Comitato Olimpico Internazionale, è alle prese con l’episodio di un giornalista olandese, trascinato via di peso dagli emissari del regime mentre, nel pieno di una diretta, parlava davanti alla telecamera. Per il CIO si tratterebbe di un caso isolato e ininfluente.

Gli atleti in quarantena a Pechino non ne possono più.

Mentre gli Stati Uniti festeggiano la medaglia d’oro nel pattinaggio di figura, le violazioni dei diritti umani potrebbero avvenire dietro l’angolo. Un centro di detenzione del regime si trova a breve distanza da dove il pattinatore Nathan Chen ha vinto l’oro.

I video integrali in inglese:
-8 febbraio https://youtu.be/45je1UWwNWc
-10 febbraio https://youtu.be/uwlQNiO2D2Q
-11 febbraio https://youtu.be/uHThR7azm4M

 
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